Casa editrice Mazziana
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«I SERMONI» DI RATERIO, VESCOVO DI VERONA E DI LIEGI [a cura di Dario Cervato]
Leggi tutto...Nel corso del XX secolo - a mille anni dalla sua esistenza - è stata riservata al vescovo Raterio (887c.-974) una singolare fortuna. La sua immensa produzione letteraria è stata, infatti, ripubblicata in varie edizioni critiche, permettendo così una rivisitazione più attenta non solo della sua ricca personalità, ma anche del contesto ecclesiale, sociale e politico del 900, già definito il secolo di ferro. Il latino di Raterio, tuttavia, si presenta spesso di non facile comprensione e ostico nella sua costruzione sintattica. É sembrato allora utile proporre delle traduzioni nelle lingue moderne, per permettere anche ai meno specialisti un accostamento più scorrevole al testo rateriano, arricchito da un apparato critico, adeguato alla colta personalità dell'autore.
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VALORI E CONFLITTI DEL VIVERE CIVILE, PER UN ORIZZONTE DI SPERANZA [di Autori Vari]
Leggi tutto...Focolai di guerra continuano a interessare vaste aree del mondo. E molti conflitti d'altro tipo turbano la vita delle persone e delle popolazioni, e sembrano acuirsi negli ultimi tempi come conseguenza della perdita graduale dei valori civici ed etici che dovrebbero informare l'umana convivenza. Si è quindi deciso di dare la parola ad alcuni testimoni illustri, scelti per la loro indiscutibile competenza, per analizzare le ragioni dei differenti conflitti di cui siamo tutti testimoni, alla base dei quali stanno le radici psicobiologiche, filosofiche e antropologiche della violenza e dell'aggressività umana.
Fondazione Cis
UNA LUCE DI SPERANZA IN UCRAINA

[Marzo 2022] Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, provoca sofferenza alle popolazioni, minaccia la convivenza tra le nazioni. Lo scenario drammatico che si sta delineando in Ucraina sta generando un sentimento comune di sgomento, preoccupazione e dolore. Gli appelli «alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche perché tacciano le armi», che si stanno levando da più parti in questi giorni, evidenziano che «in questo momento difficile, c'è un grande bisogno di unità e sostegno: abbiamo bisogno di sentire che non siamo soli» sottolinea accoratamente don Vyacheslav Grynevych, direttore di Caritas Ucraina, dopo il precipitare della situazione e l'attacco da parte della Russia, che avrà ripercussioni non solo militari.
UNA LUCE DI SPERANZA PER I MIGRANTI E I RIFUGIATI BLOCCATI AL CONFINE TRA POLONIA E BIELORUSSIA

[Febbraio 2022] La crisi umanitaria che da mesi si sta consumando nelle foreste al confine tra Bielorussia e Polonia non ha ancora trovato soluzione. Per un breve momento la drammatica situazione ha attirato l'attenzione pubblica: le immagini di migliaia di rifugiati provenienti dall'Iraq, Siria, Yemen e da altri paesi disastrati, raggruppati nel lato bielorusso del confine in condizioni inumane, hanno suscitato indignazione tra i cittadini europei. Sulla questione sono state avanzate analisi geopolitiche e pronunciati fiumi di parole, ma nei fatti -finora- le risposte politiche sono state solo di carattere repressivo: respingimenti violenti e rimpatri forzati, annunci di sanzioni da una parte, militarizzazione dell'area dall'altra. E -notizia di questi giorni- la costruzione di un muro di 186 chilometri, alto 5 metri, lungo il confine tra i due stati, voluto dal governo di destra polacco.
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- FINO AL 31.12.2021 - SAN GIOVANNI LUPATOTO (VR) - MOSTRA DEL PRETE-ARTISTA BRASILIANO ALBERTO MOREIRA
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