Casa Editrice Mazziana
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LA VERONA DEL DIALOGO [di Luigi Adami e Paolo Bertezzolo]
La narrazione prende le mosse dalla morte di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso a Verona per futili motivi da un gruppo di giovani nel maggio 2008 – tragico emblema di una città dominata dall'intolleranza e dalla paura –, per raccontare un'altra Verona, tuttora viva e consistente: quella della fiducia, dell'apertura, del dialogo. Di questa Verona fa parte don Luigi Adami, un uomo che, nella coerenza con la propria coscienza e nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa, ha testimoniato una incrollabile fiducia nel dialogo tra le persone e nella capacità di capirsi e amarsi nonostante le diversità religiose, culturali, politiche, etniche.
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CALLAS 100. LA VOCE, LA SCENA, IL REPERTORIO [di Fabio Dal Corobbo]
Il mito di Maria Callas (1923-1977), primadonna del teatro d'opera senza confini di repertorio, si fonda sulla sua inesauribile ricerca della verità dei personaggi che resteranno per sempre legati al suo nome. Il suo lavoro sulla voce e sul corpo, sul timbro e sulla dizione, sul gesto scenico e sui dettagli del costume viene qui studiato, a cent'anni dalla nascita, in maniera rigorosa, scientifica e completa, ma con un linguaggio immediatamente comprensibile e accattivante. Un libro in quattro parti originale per struttura, uso delle fonti e finalità, scritto da un musicologo che non rinuncia a formulare nuove ipotesi ma riconosce i propri debiti verso chi l'ha preceduto.
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Fondazione Cis
INTERVISTA A MARIA RITA PARSI
[Giugno 2011] L'associazione villafranchese «Donne Insieme...» ha invitato lo scorso 13 maggio 2011 Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e presidente dell'Associazione Movimento Bambino, a tenere una conferenza dal titolo «Parliamo di donne: sentimenti, sessualità, maternità, carriera, libertà, liberazione». All'incontro, sostenuto anche dalla Fondazione CIS, era presente un folto pubblico composto prevalentemente da donne.
FONDAZIONE CIS, UN PERCORSO INTRAPRESO CON SUCCESSO
[Fortunato Serpelloni - Giugno 2011] Un anno intenso e proficuo quello della Fondazione CIS. Grazie a obiettivi chiari, al lavoro di squadra e all'impegno, i primi risultati si sono visti in tempi celeri. L'esperienza di questi anni ha permesso di acquisire una metodologia di lavoro condivisa dallo staff e apprezzata dalla rete di persone, enti e organizzazioni che a vario titolo collaborano con la Fondazione. Una metodologia affiancata dalla conoscenza del territorio, delle sue necessità e di un'attenta valutazione delle azioni da mettere in atto.