GIOVANI, CULTURA E NETWORK: FARE MOLTO CON POCO

[Stefano Schena - Marzo 2011] La Fondazione CIS nasce in un contesto territoriale preciso: il villafranchese. Un territorio ampio, connaturato dal tema dei servizi, che vede una molteplicità di soggetti attivi. In tale situazione la Fondazione CIS, che nasce da un'esperienza di tipo imprenditoriale, da una parte favorisce la sinergia tra enti e organizzazioni diversi e dall'altra è in grado di attirare finanziamenti che vengono dal mondo dell'impresa e che possono essere utilizzati nell'ambito sociale, culturale, giovanile, sportivo e scolastico. La Fondazione ha realizzato un'analisi sul territorio e ha individuato come ambiti in cui sviluppare progetti e idee quello dei giovani e della cultura.

I giovani perché rappresentano il nostro futuro e desideriamo scommettere sul domani; la cultura invece è espressione dell'essere umano e della conoscenza che ci caratterizza. La fondazione ha inoltre ritenuto importante soffermarsi sul concetto di rete, valutato come una soluzione, una modalità per superare criticità, per enfatizzae i benefici del territorio e massimizzare le risorse in un momento in cui le risorse scarseggiano.

Come cerchiamo di affrontare tutto ciò? Aiutiamo i giovani attraverso l'esperienza scolastica e quella del lavoro. Li supportiamo, quindi, attraverso progetti per la scuola e per l'inserimento nel mondo del lavoro. Sosteniamo la cultura con iniziative specifiche che favoriscano e offrano prospettive e permettano l'attivazione e la creazione di nuovi contesti in cui far emergere le potenzialità culturali e artistiche dei giovani del territorio.

Per quanto riguarda lo sviluppo della rete, la Fondazione CIS ha intensificato i rapporti con l'Amministrazione comunale locale. Un sistema, quindi, per mettere insieme le diverse risorse ed energie al fine di ottenere obiettivi comuni e importanti che da soli non si riuscirebbe a raggiungere. Alcuni esempi possono riguardare la ristrutturazione dell'organo del Duomo di Villafranca e la valorizzazione dei beni e dei siti storici. La Fondazione vuole fare molto con poco. Si riesce a fare ciò se si diventa attivatori di altri tipi di risorse. Oltre al socio fondatore che ci sostiene, speriamo di raccogliere altri contributi da imprese e singoli a cui stanno a cuore i temi e le realtà del territorio.

In questo contesto cerchiamo di scegliere bene i progetti da sostenere, accontentandoci di privilegiare il piccolo, curando bene la comunicazione interna ed esterna, utilizzando una serie di aiuti, come il 5 per 1000, la detrazione fiscale, e promuovendo progetti molto concreti. [Stefano Schena, Segretario Generale della Fondazione CIS]