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RILANCIARE L'OCCUPAZIONE GIOVANILE CON PERCORSI PROFESSIONALIZZANTI

[Giugno 2011] Si è svolta il 5 aprile 2011 nella sede della Fondazione CIS una conferenza stampa di presentazione di un nuovo progetto di accompagnamento al lavoro condiviso tra Comune di Villafranca, Fondazione CIS, AIV Formazione e Istituto Provolo, rivolto a quaranta giovani disoccupati tra i 18 e i 29 anni residenti nel villafranchese. Obiettivo: attivare interventi per inserirli, o reinserirli, in modo professionale nel mondo del lavoro.

Il progetto è stato presentato da Luca Zamperini (assessore alle politiche giovanili del Comune di Villafranca), Fortunato Serpelloni (presidente della Fondazione), Marino Rama (presidente di AIV Formazione) e Orazio Zenorini (direttore del Centro Servizi Formativi dell'Istituto «Provolo»).

«La partnership è strategica -ha sottolineato Luca Zamperini- poiché il Comune dopo aver rilevato la necessità territoriale di un progetto di accompagnamento al lavoro può realizzarlo grazie al co-finanziamento della Fondazione CIS e le competenze tecniche degli enti di formazione. L'obiettivo è dare un segnale ai giovani in un momento così difficile, come è attestato dai dati nazionali e locali».

Il progetto è rivolto a giovani disoccupati diplomati in materie tecniche, residenti nel comune di Villafranca, che desiderano entrare o ricollocarsi con professionalità nel mondo produttivo. Esso si articola in due sessioni: una nel mese di aprile, in cui saranno selezionate 20 persone, un'altra nel mese di settembre, sempre rivolta a 20 persone. Ogni giovane avrà a disposizione un tutor per 18 ore; successivamente ci sarà un'attività di orientamento individuale e di gruppo, ed infine il tirocinio presso le aziende. L'obiettivo generale è di favorire l'inserimento lavorativo degli under 30 attraverso un percorso individualizzato e collettivo, con l'accompagnamento di un tutor e l'attività di un tirocinio professionalizzante. Lo stage in azienda rappresenta infatti per i giovani non ancora completamente formati il valore aggiunto per entrare in modo più agevolato nel contesto lavorativo.

«Abbiamo aderito con interesse a questo progetto -ammette Fortunato Serpelloni- per due ragioni: innanzitutto perché è nei valori del nostro Statuto sostenere i giovani, favorendo la loro crescita personale e professionale, e poi perché questo progetto ha messo insieme amministratori ed enti del territorio».

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