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MEMORIA DEL PASSATO, RADICE PER IL FUTURO

[Maggio 2021] Anche in provincia di Verona si avvia concretamente il progetto «Pietre d'inciampo». Giovedì 27 maggio 2021 nella sede della Provincia di Verona è stata presentata la posa delle prime «Pietre d'inciampo» nel veronese, su iniziativa della sezione veronese dell'Associazione Nazionale ex Deportati nei campi nazisti (ANED) e con il patrocinio dei Comuni di Isola della Scala e Trevenzuolo: 9 pietre saranno infatti posate il 31 maggio a ricordo di altrettanti concittadini deportati e uccisi nei lager nazisti.

Le Pietre d'inciampo, «Stolpersteine» in tedesco, sono un memoriale diffuso pensato e realizzato dall'artista tedesco Gunter Demnig per ricordare singolarmente tutti i deportati e le deportate, politici, razziali, rom, sinti e con qualsiasi altro pretesto, uccisi nei campi nazisti: su piccole targhe di ottone della dimensione di un sampietrino (10 centimetri per 10), collocate davanti all'abitazione o nel luogo di arresto, sono incisi pochi dati identificativi: nome e cognome, data di nascita, luogo di deportazione e data della morte, realizzando un processo inverso rispetto a quello voluto dal nazismo, per restituire dignità di individuo a chi era considerato soltanto un numero. Un nome, un ricordo, una memoria, una tragedia individuale diviene parte del suolo pubblico, parte della città, memoria collettiva.

«Oggi in Europa sono già state posate oltre 80 mila pietre d'inciampo. Un'opera d'arte semplice, discreta, capillare e integrata con il tessuto urbano, un monumento-non monumento che intreccia memoria pubblica e privata, passato e presente, individuo e collettività in una grande mappa della memoria europea, i cui tasselli, tutti uguali ma tutti diversi, raccontano la storia di tutte le vittime della deportazione nei campi di concentramento e sterminio nazisti» spiegano in un comunicato i promotori dell'ANED. Che aggiungono: «Posare Pietre d'inciampo è agire attivamente contro il pericolo di dimenticare i crimini nazisti e le vittime del sistema concentrazionario, costringendo i passanti a ricordare che quel preciso luogo è stato teatro di una tragedia che ha stravolto la vita di milioni di persone».

Aderiscono all'iniziativa dell'ANED le realtà veronesi: ANPI, ANPPIA, Ivres, Istituto Veronese Storia della Resistenza e dell'età contemporanea, Movimento Nonviolento, rEsistenze, Figli della Shoah, CGIL, CISL UIL, Fondazione Cis.

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