ALI

ALI
di Rita Mazzon

La pace ha ali trasparenti di libellula.
Nessuno la vede quando si possiede.
Nessuno la tocca per paura di scalfirla.
E quando l'ala si spezza non ha più forza.
Vola radente.
Si imprigiona nella debolezza.
E un grido diventa un flebile battito
che svapora.
La pace va coltivata, innaffiata ogni giorno.
Non si può calpestarla con slogan vuoti.
È una parola attiva.
Non è da chiudere tra le pagine di un libro.
Ha bisogno di tanta aria per uscire.
Essa si attinge dal pozzo inesauribile
del perdono.
È una sorgente pura
dove si disperde la macchia dell'odio
e la sofferenza si diluisce.
La guerra è un battito veloce di ciglia
che strappa il cuore.
Ma l'anima straripa quando
ci si accoccola nell'abbraccio
di un Dio che consola.

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