ROM

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ROM
di Isabella Papagna

Siamo Rom in ogni Paese straniero,
amiamo la gente, lodiamo le loro gesta,
ma non comprendiamo la loro cultura e tradizioni.
Viviamo nella speranza del domani.
L'ospitalità di questa terra sconosciuta
crea indifferenza in chi ci è accanto,
siamo inesistenti sul lavoro
fino quando non otteniamo asilo politico.
La nostra vita si svolge definendoci i vù cumprà
ma, il cipiglio cattura l'attenzione di un alterco
per una penna con diverso colore e medesimo inchiostro,
affinché con il gioco si placa la diatriba.
Perché noi amanti del bello dobbiamo reggere
la diffidenza di questa scaltra società?
Nessuno è perfetto,
chiunque con la riflessione medita al sapere.