Tanto si è parlato, tanto si è detto sul vino e sui suoi effetti. Beatrice Zuin, nel terzo concerto-narrazione in collaborazione con Claudio Moro, ha selezionato tredici brani che parlano di vino, di ubriaconi, di allegrezza e scoramento. Spaziando tra letteratura e musica, europea e non, sfilano così parole di Alda Merini, di Garcìa Lorca, di Bukowski, di Borges, un inedito di Serena Vestene e due brevi racconti ispirati al tema. Dal «Primo bicchiere di vino» di Sergio Endrigo, a brani noti e meno noti della canzone italiana e d'autore passando tra Guccini, Conte e De Andrè sino al «Can de Trieste» tra «slalom tra i lampioni» e «versi alcolici» si snodano riflessioni e litanie, poesie e canzoni che toccano terre straniere e lontane.
Si annuncia ad essere uno spettacolo accattivante l'incontro con il canto-racconto «In vino veritas: canzoni, poesie e racconti di...vini», in programma lunedì 23 luglio 2018 in Corte Paganini [via Circonvallazione n.26] ai piedi del Castello di Monzambano (Mn).
Inserito nell'ambito della rassegna «Cantina degli Artisti», promossa e organizzata dalla Compagnia teatrale «I Gotturni» con il patrocinio del Comune di Monzambano e della Fondazione Cis, l'evento vedrà la partecipazione ed esibizione dell'attrice e cantante Beatrice Zuin, accompagnata dalla chitarra di Claudio Moro.
Come di consueto la serata inizierà alle ore 20,30 con un apericena servito sull'aia della caratteristica corte situata a due passi dal Lago di Garda. E, a seguire, lo spettacolo in cantina, nel suggestivo mini-teatro ricavato all'interno del fresco caseggiato.