VORREI ABBRACCIARE
VORREI ABBRACCIARE
di Guido M. Benati
Vorrei abbracciare i bimbi del mondo
le braccia ischeletrite,
i grandi occhioni che cercano la vita,
ignari e stupiti
di un destino senza domani.
Vorrei abbracciare le donne e gli uomini
rinchiusi nelle tetre prigioni,
il corpo martoriato
ma non domato il cuore
di una attesa, infinita speranza.
Vorrei abbracciare le mamme,
gli occhi colmi di pianto,
i piccoli inerti,
innocenti olocausto,
di una folle, ignobile strage.
Vorrei stringermi a te,
affondare il mio viso nel tuo seno
per addolcire la mia profonda,
inestinguibile
malinconia.
Ma lentamente svanisci,
amore,
diafana evanescenza
nella bruma invernale.
Guido M. Benati
(NM4-2024)