POESIA VIRALE
POESIA VIRALE
di Katia Versio
Zona rossa, tu sì io no.
Se esci non rientri
se rientri non esci più.
È giusto, è saggio.
Me lo ripeto a mantra.
Tutto si tinge di rosso
come il morbillo il contagio la vergogna.
Chi è stato il primo?
Asintomatico, lieve
attaccato al respiro artificiale.
Era già malato? Ah.
Andrà tutto bene.
Sulla cravatta gialla invece scrivo
Que sera sera.
Un cane mi abbaia, riconosce che esisto.
Oggi c'è il sole.
Sdraio e tè alla menta dolcissimo sul terrazzino.
Attorno profuma di basilico
l'albicocco in fiore
spiega boccioli debordanti.
Chiudo gli occhi e vedo primavera.
È ancora tutto là, prezioso.
Niente è svanito
di ciò che abbiamo sognato e rincorso.
Se mi ero persa ora mi ritrovo.
Come quando ti abitui a una cicatrice
che ti era estranea, nemica.
La accarezzi, è tua
dietro ci leggi dolore
ma è lo stesso.