LA GUERRA È INGIUSTA
LA GUERRA È INGIUSTA
di Giovanna Provolo
A piedi nudi, bimbo, cammini tra le macerie,
calpestando, innocente, sangue e miserie,
cerchi con gli occhi la tua mamma invano,
sei solo, nessuno ti tiene per mano.
E tu invece, mamma, che più non canterai la ninnananna,
è vuota di coccole e sorrisi la tua misera capanna,
non pensavi di provare un così immenso dolore,
di lacrime e ricordi ti riempi il cuore.
Come fate, o potenti, di notte a dormire?
Come fate, o potenti, la coscienza zittire?
Privi di luce, acqua, cibo e medicine...
quando questo orrore avrà un giorno fine?
Bambini orfani, genitori senza figli,
stati che inviano armi e si scambiano consigli.
Se voi potenti ora cercate una pace giusta,
perché non ammettete che la guerra è ingiusta?