Casa Editrice Mazziana
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«LA FILANTROPIA DELLA FEDE» DI ALOYS SCHLÖR [a cura di Giovanni Bonaldi]
In questo libro un sacerdote viennese, Aloys Schlör (1805-1852), osserva con ammirazione le esperienze pastorali, assistenziali e di cultura della Chiesa veronese nella prima metà dell'Ottocento. Predicatore di talento, studioso e scrittore di opere ascetiche, nel 1837 Schlör abbandonava i suoi incarichi a Vienna, fra cui quello di cappellano della famiglia imperiale, ormai «sazio della vita di corte e di tutti gli onori», e giungeva a Verona: sapeva di trovarvi una numerosa comunità tedesca e un vescovo suo connazionale, mons. Giuseppe Grasser. La scelta era caduta sulla città scaligera poiché gli era «noto lo spirito religioso che qui domina[va] ed il nascimento di diversi istituti di beneficienza e divozione», e in questo fertile ambiente sperava di poter suscitare quell'opera di rinnovamento religioso tanto auspicato per la «misera Germania».
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STORIA DEL CAPITOLO CANONICALE DELLA CATTEDRALE DI VERONA [di Dario Cervato]
Una Storia di Verona, dal 362 dopo Cristo ai giorni nostri, delineata attraverso un originalissimo angolo visuale: le vicende del Capitolo Canonicale della Cattedrale. L'articolato volume di monsignor Dario Cervato prende l'avvio dai primi secoli del primo millennio, quando venivano chiamati Canonici i presbiteri che conducevano vita comune nella casa del Vescovo, con regole di chiara ispirazione monastica. Si pensa che a Verona lo stesso san Zeno (362-380 ca) avesse adottato la vita comunitaria per i suoi sacerdoti. Tra le opere realizzate dal Capitolo Canonicale emerge anche la celebre Biblioteca Capitolare, la più antica sulla faccia della Terra tra quelle in attività, che custodisce una collezione di oltre 1200 manoscritti tra cui sono incluse opere uniche al mondo.
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Fondazione Cis
EUROPA PERCHÉ SÌ (CON QUALCHE SE) [a cura di Flavio Rodeghiero e Domenico Romani]
Non uno solo ma due libri si intersecano, necessariamente, in questa ricerca. Da una parte il dibattito, sempre attuale —in Italia, Francia, Germania— sull'Unione Europea e le riforme necessarie per superarne la crisi. Dall'altra —nella sintesi cronologica e nelle schede— il cammino percorso e l'odierna struttura istituzionale. Nella fiducia, condizionata, che si trovi tanta Europa nella formazione e nel lavoro delle prossime generazioni.
NOBILI, BORGHESI E CONTADINI IN UN CONFLITTO DI PAESE [di Federico Bozzini]
Sembra di leggere «I promessi sposi» del Manzoni. I personaggi ci sono tutti: nobili prepotenti, braccianti agricoli pieni solo di miseria, sgherri e bravi dei signorotti, randellate e punizioni, intrighi ed imbrogli in cui sono coinvolti senza saperlo e chiamati a pagare soltanto i poveri, una nascente borghesia, i tribunali che amministrano la giustizia.