Casa Editrice Mazziana
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LA SCATOLA COLORATA. TEMI DI PSICOLOGIA GENERALE (Seconda edizione) [di Fabio Dal Corobbo]
Leggi tutto...Questo libro parla dell'uomo come organismo considerato in sé e per sé, ma anche come parte di una società. È un compendio di temi di psicologia generale che dedica un certo spazio alle riflessioni sulla motivazione, sull'intelligenza, sulle emozioni, sulla memoria, sul linguaggio e sul cambiamento, argomenti per noi tutti rilevanti. L'integrazione dell'individuo nella società non deriva da un semplice conformismo adattivo, ma da motivazioni che spingono ognuno di noi a ricoprire i ruoli adeguati in un determinato tempo e spazio, come conferma dell'identità e capacità individuali. Queste pagine ci aiutano a comprendere tutto questo.
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L'ANNO DEL GIUBILEO 1600 [di Agostino Valier, Cardinale e Vescovo di Verona]
Leggi tutto...Impressionato dall'affermazione del cardinale e vescovo veronese Agostino Valier, che sui settant'anni poteva affermare di scrivere «per non smettere d'essere storico», anche il curatore del volume, Dario Cervato, avendo potuto leggere e tradurre l'opera sul Giubileo 1600, ne ha voluto seguire l'esempio, inserendo inoltre la vicenda narrata dal Valier dopo un'ampia introduzione sui giubilei precedenti, dal 1300 all'inizio del periodo barocco.
Fondazione Cis
CON DANTE E CUSANO ALLA RICERCA DELLA VERITÀ [di Luigi Pretto]
Luigi Pretto, una vita dedicata all'insegnamento, condensa in tre lunghi capitoli alcuni temi di cultura teologica senza i quali l'autore della Commedia non sarebbe inteso nella visione globale del suo pensiero. Questi i titoli: «Dante Alighieri e Nicolò Cusano: due pellegrinaggi alla ricerca di Dio»; «La corporeità umana e l'incarnazione del Verbo come chiave di lettura della Divina Commedia»; «La ricerca e il senso della libertà nella Divina Commedia».
FEDELI SUDDITI E BUONI CRISTIANI. LA «RIVOLUZIONE» SCOLASTICA DI FINE SETTECENTO TRA LA LOMBARDIA AUSTRIACA E LA SERENISSIMA [di Mario Gecchele]
«Fedeli sudditi e buoni cristiani» è una ricerca minuziosa e documentata su due territori diversi per organizzazione politica ma convinti dell'importanza dell'educazione. Ed è un titolo che certo fotografa l'intenzione di alcuni governanti del secondo Settecento di diffondere il diritto-dovere all'istruzione almeno elementare, attraverso istituzioni statali, ma che può trarre anche in inganno, quasi si trattasse di puri strumenti di conservazione dei valori della tradizione.