Casa Editrice Mazziana
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LA SCATOLA COLORATA. TEMI DI PSICOLOGIA GENERALE (Seconda edizione) [di Fabio Dal Corobbo]
Leggi tutto...Questo libro parla dell'uomo come organismo considerato in sé e per sé, ma anche come parte di una società. È un compendio di temi di psicologia generale che dedica un certo spazio alle riflessioni sulla motivazione, sull'intelligenza, sulle emozioni, sulla memoria, sul linguaggio e sul cambiamento, argomenti per noi tutti rilevanti. L'integrazione dell'individuo nella società non deriva da un semplice conformismo adattivo, ma da motivazioni che spingono ognuno di noi a ricoprire i ruoli adeguati in un determinato tempo e spazio, come conferma dell'identità e capacità individuali. Queste pagine ci aiutano a comprendere tutto questo.
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L'ANNO DEL GIUBILEO 1600 [di Agostino Valier, Cardinale e Vescovo di Verona]
Leggi tutto...Impressionato dall'affermazione del cardinale e vescovo veronese Agostino Valier, che sui settant'anni poteva affermare di scrivere «per non smettere d'essere storico», anche il curatore del volume, Dario Cervato, avendo potuto leggere e tradurre l'opera sul Giubileo 1600, ne ha voluto seguire l'esempio, inserendo inoltre la vicenda narrata dal Valier dopo un'ampia introduzione sui giubilei precedenti, dal 1300 all'inizio del periodo barocco.
Fondazione Cis
L'ALTRA METÁ DELLA TERRA E DEL CIELO. MISTERO E FASCINO DEL MONDO FEMMINILE [di Autori Vari]
Strumento di riflessione sull'essenza della femminilità, il volume raccoglie gli interventi di qualificati relatori che hanno preso parte al ciclo di conferenze tenute nel Collegio universitario femminile «Don Nicola Mazza», in occasione della celebrazione dei 40 anni (nell'anno 2006) dall'inaugurazione della sede di Verona. Il libro vuole essere un ricordo e un dono a quanti hanno condiviso in vario modo l'azione educativa, nonché uno strumento -appunto- di riflessione su questioni ancora aperte e attuali.
LA SCHIAVITÚ IN AFRICA (FATHÍMA) [di Giovanni Beltrame]
Le due conferenze del missionario mazziano, esploratore e geografo don Giovanni Beltrame, qui riedite nel centenario della sua morte, vennero da lui lette e pubblicate verso la fine del XIX secolo. Suonarono allora come un vibrante appello all'abolizione della tratta e del commercio degli schiavi. Vale la pena di rivisitare questi testi, non solo per la simpatia e l'attenzione che vi traspaiono per le vittime di quel mercato -sentimenti anche oggi necessari per metterci in corretta relazione con le popolazioni meno fortunate- ma anche per goderne un certo pregio letterario con cui sono trattati personaggi e avvenimenti.
Altri Articoli Fondazione Cis
- ESCLUSIONE SOCIALE E NEGOZIAZIONE DELL'IDENTITÁ AFRO-MESSICANA [di Tristano Volpato]
- QUALCHE PESCANTINA FA. ALLA SCOPERTA DI UN MONDO PERDUTO [di Renzo Giacopini]
- LA CULTURA DELLA RESPONSABILITÀ. TRAIETTORIE DI RIFLESSIONE ETICA E BIOETICA [di Autori vari]
- LA STORIA SECONDO DANTE [di Renzo Giacopini]