Casa Editrice Mazziana
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LA SCATOLA COLORATA. TEMI DI PSICOLOGIA GENERALE (Seconda edizione) [di Fabio Dal Corobbo]
Leggi tutto...Questo libro parla dell'uomo come organismo considerato in sé e per sé, ma anche come parte di una società. È un compendio di temi di psicologia generale che dedica un certo spazio alle riflessioni sulla motivazione, sull'intelligenza, sulle emozioni, sulla memoria, sul linguaggio e sul cambiamento, argomenti per noi tutti rilevanti. L'integrazione dell'individuo nella società non deriva da un semplice conformismo adattivo, ma da motivazioni che spingono ognuno di noi a ricoprire i ruoli adeguati in un determinato tempo e spazio, come conferma dell'identità e capacità individuali. Queste pagine ci aiutano a comprendere tutto questo.
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L'ANNO DEL GIUBILEO 1600 [di Agostino Valier, Cardinale e Vescovo di Verona]
Leggi tutto...Impressionato dall'affermazione del cardinale e vescovo veronese Agostino Valier, che sui settant'anni poteva affermare di scrivere «per non smettere d'essere storico», anche il curatore del volume, Dario Cervato, avendo potuto leggere e tradurre l'opera sul Giubileo 1600, ne ha voluto seguire l'esempio, inserendo inoltre la vicenda narrata dal Valier dopo un'ampia introduzione sui giubilei precedenti, dal 1300 all'inizio del periodo barocco.
Fondazione Cis
ISTITUZIONI EDUCATIVE A VERONA TRA '800 E '900 [di Emilio Butturini]
Una panoramica di fondazioni religiose veronesi, dedicate nei due secoli all'educazione e all'assistenza. Da quando negli anni Cinquanta-Sessanta del secolo scorso mons. Pietro Albrigi (1892-1965) educatore, professore, vicario generale e rifondatore dell'Istituto fondamentale mazziano con l'approvazione della Pia Società di Don Nicola Mazza, tracciava i primi elenchi di nuove istituzioni religiose e caritative, fino ad oggi, la conoscenza di questo tema si è notevolmente allargata e articolata, senza essere tuttavia ancora esaurita e compiuta. A spiegare, approfondire e arricchire quegli scarni elenchi, vennero dopo l'Albrigi gli studi fondamentali di Dante Gallio e di altri, che hanno contribuito alla conoscenza dei vari fondatori veronesi.
VITA COL BACO DA SETA: DAL SEME ALLA MATASSA [di Glauco Pretto]
C'era una volta... É proprio il caso di dirlo. C'era una volta la filanda. Coloro che hanno meno di mezzo secolo non ne hanno mai vista una; di coloro che sono nati prima, i più ne hanno solo sentito parlare e soltanto una minoranza di sopravvissuti l'ha conosciuta veramente. Meno ancora restano coloro che le sono cresciuti accanto e magari vi hanno lavorato e sofferto. A questo ormai esiguo numero di persone, soprattutto donne, appartengono gli autori di «Vita col baco da seta. Dal seme alla matassa», Maria Girelli e Glauco Pretto, che hanno vissuto sulla loro pelle le vicende delle filande padane dagli inizi a oltre la metà del '900. E alcune testimonianze in dialetto restituiscono proprio il sapore del tempo.