Casa Editrice Mazziana
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LA VERONA DEL DIALOGO [di Luigi Adami e Paolo Bertezzolo]
La narrazione prende le mosse dalla morte di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso a Verona per futili motivi da un gruppo di giovani nel maggio 2008 – tragico emblema di una città dominata dall'intolleranza e dalla paura –, per raccontare un'altra Verona, tuttora viva e consistente: quella della fiducia, dell'apertura, del dialogo. Di questa Verona fa parte don Luigi Adami, un uomo che, nella coerenza con la propria coscienza e nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa, ha testimoniato una incrollabile fiducia nel dialogo tra le persone e nella capacità di capirsi e amarsi nonostante le diversità religiose, culturali, politiche, etniche.
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CALLAS 100. LA VOCE, LA SCENA, IL REPERTORIO [di Fabio Dal Corobbo]
Il mito di Maria Callas (1923-1977), primadonna del teatro d'opera senza confini di repertorio, si fonda sulla sua inesauribile ricerca della verità dei personaggi che resteranno per sempre legati al suo nome. Il suo lavoro sulla voce e sul corpo, sul timbro e sulla dizione, sul gesto scenico e sui dettagli del costume viene qui studiato, a cent'anni dalla nascita, in maniera rigorosa, scientifica e completa, ma con un linguaggio immediatamente comprensibile e accattivante. Un libro in quattro parti originale per struttura, uso delle fonti e finalità, scritto da un musicologo che non rinuncia a formulare nuove ipotesi ma riconosce i propri debiti verso chi l'ha preceduto.
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Fondazione Cis
ANTONIO SARTORI. IL MARESCIALLO DI DON PRIMO [di Lorenzo Sartori]
Antonio Sartori (1904-1989), maresciallo dei Carabinieri a Bozzolo Mantovano, condivide lo spirito e l'impegno nella Resistenza con il parroco don Primo Mazzolari, sottraendo ebrei, partigiani, collaboratori degli alleati e perseguitati politici alla violenza nazifascista. Arrestato nell'agosto 1944, viene deportato nel lager di Warnemunde sul Baltico, da dove riesce a rientrare in Italia nel settembre 1945. In questa biografia scritta dal figlio Lorenzo, le vicende della famiglia di origine del padre si inseriscono in quelle della terra di confine orientale: la Prima e la Seconda guerra, il fascismo, la cessione dell'Istria alla Federazione Jugoslava di Tito, le foibe, il lungo esodo che ha creato centinaia di migliaia di «esuli in patria».
RICORDI DI DON PRIMO [di Marino Santini]
«Ultimate le confessioni nella chiesa di San Pietro a Bozzolo, passai da don Mazzolari per gli auguri natalizi. Insistette perché mi fermassi a pranzo. Rimani, mi disse, sta per parlare il Papa». Inizia così uno dei «Ricordi di don Primo», raccolti nel volume che porta questo stesso titolo, scritto da don Marino Santini e pubblicato nel 1999. Una testimonianza su don Primo Mazzolari messa nero su bianco da chi gli è stato vicario a Bozzolo (piccolo comune in provincia di Mantova, diocesi di Cremona) fino alla morte nel 1959, che aiuta a capire molte battaglie nella società e nella Chiesa del dopoguerra. E a riscoprirne l'eredità spirituale e promuovere la riflessione sull'attualità del pensiero di un così significativo protagonista del cattolicesimo italiano del Novecento.