Casa Editrice Mazziana
-
LA VERONA DEL DIALOGO [di Luigi Adami e Paolo Bertezzolo]
La narrazione prende le mosse dalla morte di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso a Verona per futili motivi da un gruppo di giovani nel maggio 2008 – tragico emblema di una città dominata dall'intolleranza e dalla paura –, per raccontare un'altra Verona, tuttora viva e consistente: quella della fiducia, dell'apertura, del dialogo. Di questa Verona fa parte don Luigi Adami, un uomo che, nella coerenza con la propria coscienza e nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa, ha testimoniato una incrollabile fiducia nel dialogo tra le persone e nella capacità di capirsi e amarsi nonostante le diversità religiose, culturali, politiche, etniche.
Leggi tutto... -
CALLAS 100. LA VOCE, LA SCENA, IL REPERTORIO [di Fabio Dal Corobbo]
Il mito di Maria Callas (1923-1977), primadonna del teatro d'opera senza confini di repertorio, si fonda sulla sua inesauribile ricerca della verità dei personaggi che resteranno per sempre legati al suo nome. Il suo lavoro sulla voce e sul corpo, sul timbro e sulla dizione, sul gesto scenico e sui dettagli del costume viene qui studiato, a cent'anni dalla nascita, in maniera rigorosa, scientifica e completa, ma con un linguaggio immediatamente comprensibile e accattivante. Un libro in quattro parti originale per struttura, uso delle fonti e finalità, scritto da un musicologo che non rinuncia a formulare nuove ipotesi ma riconosce i propri debiti verso chi l'ha preceduto.
Leggi tutto...
Fondazione Cis
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA FONDAZIONE CIS
[Novembre 2010] Costituiscono attualmente il Consiglio d'Amministrazione della Fondazione: Fortunato Serpelloni (presidente), Giancarlo Merzi (consigliere), Enzo Dal Gal (consigliere). Ricopre il ruolo di Segretario generale Stefano Schena.
Secondo lo Statuto, il Consiglio di Amministrazione ha tutti i poteri necessari per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione.
VOLARE ALTO MA CON I PIEDI PER TERRA
[Novembre 2010] Intervista a Bruno Tosoni, Presidente CIS.
Per quale ragione il CIS ha deciso di costituire una Fondazione?
Abbiamo pensato di costituire una Fondazione perché riteniamo sia essa lo strumento giuridico più opportuno per creare e stimolare un'attenzione costante verso il sociale, rispetto al fatto episodico. Noi puntiamo molto all'ottimizzazione di una presenza e di un'attenzione sul e per il territorio. Pertanto, lo strumento giuridico della Fondazione è il più adatto per il raggiungimento di questo obiettivo.