SE DI UN BACIO

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SE DI UN BACIO

Se solo ne avessi
di un bacio, la voce
che tace il suo fiato
e pur d'esso ne nutre
l’insonoro d’un canto
parole mute
ma che dell'anima
è uno smuovere
universi di dentro...
...e la brace ne avessi,
perpetuarsi di un mantra
nella carne vibrante
da un incontro di labbra
che non hanno paura
che non sanno d'arsura...
...giungerebbero forse
di queste grida le spoglie
con l'ardore che agita
la mia folle natura?

[Serena Vestene]

Serena Vestene
[07.10.2014] Nasce il 4 marzo 1977 a Verona, dove tuttora vive. Diplomatasi nel 1996 perito aziendale e corrispondente in lingue estere lavora da anni per il mercato nazionale, internazionale e in particolare tedesco come addetta al customer care service. Interessi letterari e attitudini innate, l'hanno portata ben presto a sviluppare esperienze di scrittura creativa, che, unite poi negli anni all'amore per i viaggi e per gli scambi culturali, hanno dato vita a molti dei suoi componimenti poetici. Appassionata d'arte in ogni sua forma, da qualche anno ha anche iniziato a dipingere su tela. Nel 2013 ha pubblicato la sua prima silloge poetica «Ad occhi spenti» -da cui è tratta la poesia- con l'editrice «Photocity Edizioni».