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30 MAGGIO 2014, PRESENTAZIONE DEL LIBRO «PARTIGIANI DI PIANURA», DI ANDREA TUMICELLI

[Maggio 2014] La Fondazione CIS organizza e invita alla presentazione del libro «Partigiani di pianura. Storia della Resistenza nel Sudovest veronese» di Andrea Tumicelli, in programma venerdì 30 maggio 2014 alle ore 20,45 nell'Aula Magna del Liceo «Enrico Medi» di Villafranca (Vr) [Via Magenta n.7/A]. Nel corso della serata, che sarà coordinata dal presidente della Fondazione, Paolo Bertezzolo, dialogherà con l'Autore il professor Maurizio Zangarini, docente di Storia contemporanea all'Università di Verona e presidente onorario dell'«Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea» (IVrR).

Tra una domanda e l'altra vi sarà anche l'intervento del Coro polifonico «La Castellana» di Castel d'Azzano, diretto dal Maestro Claudio Tubini, che proporrà alcuni canti della Resistenza.


IL LIBRO
«Partigiani di pianura. Storia della Resistenza nel Sudovest veronese», edito nel 2013 dall'«IVrR» e dalla «Cierre Edizioni», ricostruisce le vicende politiche e militari delle brigate «Anita» e «Italia», le principali formazioni partigiane che furono attive nel Sudovest della provincia di Verona, in una zona totalmente pianeggiante e assolutamente proibitiva per le intenzioni dei ribelli. Il volume dà risalto al contesto sociale e culturale nel quale maturarono le scelte di opporsi ai nazifascisti armi alla mano e analizza la società civile locale, complessivamente ostile alla prosecuzione della guerra fascista e capace di esprimere forme di altra resistenza. Prima ricerca sul periodo 1943-45 in riferimento al Sudovest scaligero, il libro narra una storia della Resistenza locale che -lontana da prospettive campanilistiche- collega le vicende del territorio ai più ampi scenari provinciale, regionale e nazionale.

Lo studio di Tumicelli restituisce quindi alla storiografia sulla Resistenza di pianura, e villafranchese, dal 1943 al '45, una chiave di lettura lontana dalla retorica, rivelandone la natura «antiguerra» più che antifascista, specchio di una popolazione che chiedeva il ritorno alla normalità.

Villafranca, per la presenza dell'aeroporto militare, subì molti bombardamenti: veniva colpita una volta ogni tre giorni. La tensione era alta. La popolazione vedeva l'occupazione come rischio di deportazione e non nutriva sentimenti antifascisti, quanto, piuttosto, antiguerra. Ma la guerra era incarnata dai fascisti attorno ai quali andava fatta terra bruciata. Per questo i civili furono tolleranti con i partigiani. L'obiettivo era arrivare alla pace.


L'AUTORE
Andrea Tumicelli si è laureato in «Storia e geografia dell'Europa» presso l'Università degli studi di Verona con una tesi sulla «Resistenza nel Sudovest veronese». Ha curato diverse mostre sulla Resistenza locale ed è il co-fondatore dell'associazione «Contemporanea.Lab», che si occupa della valorizzazione e della promozione del patrimonio artistico, storico e culturale del Comune di Villafranca di Verona.

Ingresso libero.


Scarica e stampa la locandina dell'incontro [ volantino pdf ], il [ comunicato stampa ] e le [ foto ]

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