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LABORATORIO «CERCANDO POESIA»: CINQUE INCONTRI ALLA SCOPERTA DELLA POESIA CHE VIVE NEI CUORI DI TUTTE LE PERSONE

[Giugno 2014] Si intitola «Cercando Poesia» il ciclo di incontri settimanali che la Fondazione CIS organizza a Villafranca a partire da venerdì 19 settembre 2014. Coordinata dal professor Glauco Pretto, l'iniziativa rientra nel palinsesto culturale dei «Venerdì d'Autore», e punta dritto alla scoperta della poesia che vive nei cuori di tutti gli esseri pensanti. Sarà una sorta di Laboratorio per tutte le età, in cui i partecipanti avranno la possibilità e il piacere di conoscere, ascoltare e dialogare con cinque Autori locali: Armando Lenotti, Rosa Pia Bonomi, Diana Maimeri Lugo, Maria Teresa Venturi e Claudia Modena Burattin. Il numero dei posti disponibili è limitato, ed è pertanto necessaria l'iscrizione.

Forse non tutti sanno che la poesia (dal greco poiesis, che significa «creazione», «fare dal nulla») è nata prima della scrittura: le prime forme di poesia erano infatti orali, come l'antichissimo canto a batocco dei contadini e i racconti dei cantastorie. Poi, da quando -mille anni fa- il dialetto parlato dai ceti popolari venne innalzato a dignità di lingua letteraria, esso finì per accompagnare lo sviluppo di nuove forme poetiche. In Italia la poesia, nel periodo di Dante Alighieri, si affermò come mezzo di intrattenimento letterario e assunse forma prevalentemente scritta. Successivamente, con la nascita del concetto dell'arte per l'arte, la poesia si liberò progressivamente dai vecchi moduli e comparvero sempre più frequentemente componimenti in versi sciolti.

Nel contesto culturale attuale, la cosiddetta civiltà delle immagini, prevalgono invece stimoli visivi che inducono ad utilizzare la lingua scritta in modo riduttivo, quasi si trattasse di uno strumento del passato. Ne deriva sempre più spesso una funzione marginale della lingua, addirittura passiva o di semplice ritrasmissione automatica di stereotipati moduli comunicazionali. Segnali di crisi in tal senso sono il sensibile aumento degli errori ortografici, l'utilizzo sempre più diffuso della parola-frase, l'adozione di slogan, dovuti tutti ad un impoverimento lessicale che incrementa a sua volta la piattezza espressiva. Eppure ogni persona organizza la realtà mediante il linguaggio delle parole, ed è riconosciuto che ad un patrimonio linguistico povero, standardizzato ed omologato corrisponde un'analoga visione della realtà.

Che la scrittura, e in particolare la produzione poetica, stimoli in modo originale il pensiero, la curiosità, ed aiuti a sviluppare la creatività e le proprie abilità di scrittura è fuori discussione. Fare poesia, infatti, offre la possibilità di vivere esperienze capaci di trasmettere qualcosa di originale: è la fantasia che trasforma le cose, che cambia attraverso la metafora il significato alle parole, che usa forme personali per dire ciò che ognuno sente e vive dentro di sé. E mediante la scrittura poetica è possibile imparare a giocare con le parole, a dire le cose in una forma particolare per ottenere determinati effetti.

La poesia è insomma una forma d'arte che crea, con la scelta e l'accostamento di parole secondo particolari leggi metriche, un componimento fatto di versi, in cui il significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi. La poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica e riesce a trasmettere concetti e stati d'animo in maniera più evocativa e pregnante di quanto faccia la prosa, dove le parole non sottostanno alla metrica.

Nel corso dei cinque incontri del Laboratorio «Cercando Poesia», oltre a conoscere gli Autori invitati, che non presenteranno i propri libri ma bensì riflessioni e consigli sull'arte di comporre poesie,  i partecipanti potranno apprendere i fondamentali dello scrivere in modo creativo e poeticoassimilare le regole e gli strumenti per potersi guardare dentro, attraverso la fatica dell'educazione alla propria creatività.

Al termine del ciclo di incontri, la Fondazione CIS offrirà ai partecipanti al Laboratorio l'opportunità di pubblicare i propri componimenti poetici all'interno della nuova sezione del sito Internet dedicata ai «Racconti e Poesie».


ISCRIZIONE

L'iniziativa sarà ospitata nella sede del Centro culturale «Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr). I cinque appuntamenti settimanali del Laboratorio, programmati a partire da venerdì 19 settembre 2014 e fino al 17 ottobre 2014, si terranno dalle ore 16,30 alle 18.

La partecipazione è aperta a persone di tutte le età. Tuttavia, essendo i posti disponibili limitati, è necessario iscriversi: il Laboratorio «Cercando Poesia», infatti, è a numero chiuso e riservato a 60 persone. Agli iscritti verrà chiesto di versare un piccolo contributo simbolico per le spese organizzative, pari a complessivi 10 euro, ed avranno così diritto ad un posto riservato in sala per l'intero ciclo di incontri. Non saranno tenuti a versare il contributo coloro che, nell'ultima denuncia dei redditi, hanno destinato alla Fondazione CIS il «5 x 1000» dell'Irpef, ed i soci fondatori della Fondazione.

L'iscrizione può essere formalizzata esclusivamente compilando, entro martedì 16 settembre 2014, la scheda presente qui: [ scheda di iscrizione ]. La scheda di iscrizione verrà comunque disattivata al raggiungimento del numero massimo di iscritti. Un consiglio: se sei interessato/a a partecipare, iscriviti subito!

Il contributo, se dovuto, sarà raccolto venerdì 19 settembre 2014 nel corso del primo incontro. Al termine del Laboratorio verrà rilasciato ai partecipanti che hanno frequentato almeno 4 incontri sui 5 programmati, un Attestato di frequenza utile per l'eventuale riconoscimento di crediti formativi o altro.


CALENDARIO DEGLI INCONTRI

Venerdì 19 settembre 2014 - dalle ore 16,30 alle 18,00
«Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr)
Incontro con: Armando Lenotti [ foto ]
Tema: La poesia come linguaggio


Venerdì 26 settembre 2014
- dalle ore 16,30 alle 18,00

«Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr)
Incontro con: Rosa Pia Bonomi [ foto ]
Tema: La poesia abita in ogni persona: le doti essenziali per comunicarla


Venerdì 3 ottobre 2014
- dalle ore 16,30 alle 18,00

«Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr)
Incontro con: Diana Maimeri Lugo [ foto ]
Tema: Come ho scoperto la mia poesia: avventura entusiasmante oltre ogni aspettativa


Venerdì 10 ottobre 2014
- dalle ore 16,30 alle 18,00

«Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr)
Incontro con: Maria Teresa Venturi [ foto ]
Tema: Poesia e pittura: analogie


Venerdì 17 ottobre 2014
- dalle ore 16,30 alle 18,00

«Sala Mirò», in Corso Vittorio Emanuele n.31 a Villafranca (Vr)
Incontro con: Claudia Modena Burattin [ foto ]
Tema: Poesia e verità: il coraggio di mettere a nudo la propria anima

Coordinatore del Laboratorio: prof. Glauco Pretto [Presidente onorario della Fondazione CIS]


GLI OSPITI

Armando Lenotti
Laureato in Economia, ha lavorato per molti anni, fino alla pensione, per una grande e prestigiosa azienda veronese. Oltre alla Poesia coltiva la passione anche per la musica, la pittura, il calcio e la pallacanestro. Risiede a Verona anche se la sua infanzia è costellata di spostamenti da una città all'altra: da Roma al Trentino. Parla quasi sempre in italiano, e per questo nessuno direbbe che è un Poeta dialettale. Invece, Armando Lenotti scrive prevalentemente in Vernacolo, ed ha dato alle stampe, nel 2005, un capolavoro composto solo di Sonetti, tutti regolarmente e rigorosamente in endecasillabo, dal titolo «Le morose vèce». Ha pubblicato, inoltre, alcuni libricini di Poesie umoristiche. Ha fatto parte del Cenacolo di Poesia Dialettale «Berto Barbarani» di Verona, ed è socio fondatore del Cenacolo di Cultura e Poesia veronese «Gino Beltramini».

Rosa Pia Bonomi
Nata e residente a Sommacampagna, Rosa Pia si definisce, date le sue origini contadine e la professione d'insegnante svolta per più di trent'anni e in realtà mai del tutto abbandonata, una «maestra di campagna». Scrive racconti e testi poetici da quando frequentava la quarta elementare, ed è autrice di poesie, racconti e filastrocche spesso ironicamente politiche, firmate con pseudonimi. Rosa Pia ha pubblicato due raccolte di poesie: la prima, nel 1985, dal titolo «La ragione e il caprifoglio», poi, nel 2008, «Canto il tessitore». Inoltre ha dato alle stampe nel 2005 una raccolta di racconti, «L'isola delle capre». In quello che scrive è chiaramente individuabile il suo impegno per la pace, la giustizia, il rispetto della natura, impegno accresciuto negli anni dalle esperienze di viaggio, vere immersioni nella vita di popoli, in vari paesi del mondo.

Diana Maimeri Lugo
Nata a Bolzano, si è trasferita con la famiglia in giovane età a Bari, e in seguito a Isola della Scala, dove vive. Scrive sin da piccola testi poetici in lingua, in vernacolo da adulta. Socia e Vicepresidente del Cenacolo di Poesia Dialettale «Berto Barbarani» di Verona dal 1998, ha pubblicato il libro in versi «Penelà de cor», e le raccolte poetiche «Ninfale», nel 2009, e «Meridiana» nel 2011. Le sue poesie e i suoi racconti sono stampati su diverse antologie e riviste. Da anni promuove commemorazioni di poeti e serate letterarie. Diana Maimeri Lugo è fondatrice dell'associazione promossa dal Circolo Culturale Toniolo di Verona, «Progetto Laureati Domani», e fa parte del direttivo del Cenacolo Culturale «Cardinale Giulio Bevilacqua» di Isola della Scala.

Maria Teresa Venturi
Nata e residente a Castel d'Azzano, maestra nella scuola primaria nella provincia di Verona, utilizza pittura e poesia come sussidi nell'insegnamento. Iscritta dal 1999 al Gruppo Culturale Nazionale «Le Arti» e al Cenacolo di poesia dialettale «Berto Barbarani» di Verona, grazie alla poesia, ottiene effetti inattesi di sana comunicazione, non solo nel quotidiano, ma anche in ambienti inconsueti quali Case di Riposo. In sintonia con i versi, anche l'arte figurativa si arricchisce di tonalità, di idee e di spirito. Sue mostre di pittura sono state allestite a Verona e provincia. Nel 2001 ha illustrato le quindici stazioni della Via Crucis in occasione della recita nella Cattedrale di Verona della «Via Dolorosa». E si è dedicata a personalizzare i dipinti con poesie personali, come indicato nel libro «La Via Dolorosa» edito da «La voce del basso veronese».

Claudia Modena Burattin
Nata a Verona, Claudia Modena è un'autrice vivace e determinata, che trasmette positività a chi la frequenta. E la poesia è per lei un modo col quale esprimere i pensieri più intimi. Nel 1992 comincia a scrivere in vernacolo perché è la sua «lingua del cuore» e partecipa a diversi concorsi locali e nazionali, ottenendo numerosi riconoscimenti. Nel 2001 entra a far parte del «Cenacolo di poesia Berto Barbarani» di Verona e nel 2009 pubblica il suo primo libro: «Tacà a sta vita che me piase tanto». Negli ultimi anni sente l'esigenza di ampliare i propri orizzonti nel farsi comprendere e incrementa la propria raccolta di scritti con poesie in lingua italiana: una nuova esperienza per l'autrice, vissuta con la passione che fa parte del suo essere, come il suo desiderio inesausto di comunicare la ricchezza dei sentimenti. Parte di queste composizioni sono raccolte nella pubblicazione «Il Colore del Vento» dove emerge un'anima assetata di vero e di bellezza, in squarci d'incanti e di luce che lei ha saputo trasformare in poesia.

Glauco Pretto
Nato ad Albino (Bg) nel 1928 da genitori veronesi, vive la sua giovinezza a Povegliano Veronese, comune che nel 2008 gli conferirà la cittadinanza onoraria per la valorizzazione che l'autore ha tributato al suo territorio in molta della sua produzione. Dal 1960 vive a Dossobuono (Vr). Ha dedicato gran parte della sua vita alla scuola, insegnando prima ai bambini, poi agli adolescenti e concludendo la sua carriera come preside. Già collaboratore di diverse case editrici, Glauco Pretto è principalmente con Mondadori che dagli anni '70 presta una costante opera di estensore di voci enciclopediche e divulgative in materia umanistica e scientifica. Tale esperienza, unita a una particolare sensibilità poetico-narrativa in ambito letterario lo condurrà, a partire dagli anni '80, a comporre un corpus di quasi duemila poesie, filastrocche, epigrammi, oltre a decine di racconti, prefazioni e diversi libri di carattere storiografico, nel desiderio di condividere le molte sfaccettature della sua vita e della sua cultura di appartenenza. Dal 2013 Glauco Pretto è Presidente onorario della «Fondazione CIS» di Villafranca (Vr).


Scarica e stampa il volantino del Laboratorio «Cercando Poesia 2014» [ volantino pdf ] [ comunicato stampa ]

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