Casa editrice Mazziana
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LA CHIESA DI SAN CARLO BORROMEO A VERONA [a cura di Glauco Pretto]
Leggi tutto...[Giugno 2022] Esistono edifici pubblici, civili e religiosi che, nonostante le offese del tempo e dell'uomo, sono rimasti «in piedi». Di altri, per le cause più diverse, non è rimasta traccia. A volte restano negli archivi i progetti di costruzione, i nomi dei committenti e degli esecutori e perfino interessanti curiosità, ma «in piedi» non rimane nulla. Tutt'al più qualche parte di fondamento o pezzo di muro incorporato nell'edificio sorto poi sulle loro macerie. Di esempi insigni è ricca anche la città di Verona.
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TUROLDO, UN LAZZARO DELL'AMORE [di Paolo Bertezzolo]
Leggi tutto...[Aprile 2022] Ogni amante è un Lazzaro bramoso di sfamarsi, perché mai sazio delle miche che cadono dalla mensa dell'amato. David Maria Turoldo (1916-1992) lo è stato. Le sue opere, che in questo libro vengono esaminate a partire dalla sua tesi di laurea in filosofia e fino alle ultime, costituiscono il "diario" della sua appassionante storia d'amore, vissuta con Dio: un amore "fuori dal tempio", esemplificato nel biblico Cantico dei Cantici, modello di ogni amore umano e divino. Autore multiforme, Turoldo pone la poesia al centro di tutto.
A trent'anni dalla morte, coinvolge profondamente chiunque anche oggi.
Fondazione Cis
IL CONCILIO DELLA NOSTRA GENTE [di José Maria Pires, a cura di Domenico Romani]
[Luglio 2020] Sorridente, estroverso, verace, calmo e operoso. Vescovo nero per 30 anni nell'arcidiocesi del Paraìba, nel Nord-Est brasiliano. Amico di Helder Camara, vescovo di Recife, con cui ha condiviso slanci e dolori. Uno dei protagonisti della teologia-pastorale della liberazione brasiliana, parroco nella sua terra natale, a Còrregos nel Minas Gerais. Josè Maria Pires (Córregos, 15 marzo 1919 – Belo Horizonte, 27 agosto 2017) ha rappresentato il Concilio Vaticano II in terra brasiliana.
EUROPA PERCHÉ SÌ (CON QUALCHE SE) [a cura di Flavio Rodeghiero e Domenico Romani]
[Luglio 2020] Non uno solo ma due libri si intersecano, necessariamente, in questa ricerca. Da una parte il dibattito, sempre attuale —in Italia, Francia, Germania— sull'Unione Europea e le riforme necessarie per superarne la crisi. Dall'altra —nella sintesi cronologica e nelle schede— il cammino percorso e l'odierna struttura istituzionale. Nella fiducia, condizionata, che si trovi tanta Europa nella formazione e nel lavoro delle prossime generazioni.