Casa Editrice Mazziana
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LA VERONA DEL DIALOGO [di Luigi Adami e Paolo Bertezzolo]
La narrazione prende le mosse dalla morte di Nicola Tommasoli, il ragazzo ucciso a Verona per futili motivi da un gruppo di giovani nel maggio 2008 – tragico emblema di una città dominata dall'intolleranza e dalla paura –, per raccontare un'altra Verona, tuttora viva e consistente: quella della fiducia, dell'apertura, del dialogo. Di questa Verona fa parte don Luigi Adami, un uomo che, nella coerenza con la propria coscienza e nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa, ha testimoniato una incrollabile fiducia nel dialogo tra le persone e nella capacità di capirsi e amarsi nonostante le diversità religiose, culturali, politiche, etniche.
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CALLAS 100. LA VOCE, LA SCENA, IL REPERTORIO [di Fabio Dal Corobbo]
Il mito di Maria Callas (1923-1977), primadonna del teatro d'opera senza confini di repertorio, si fonda sulla sua inesauribile ricerca della verità dei personaggi che resteranno per sempre legati al suo nome. Il suo lavoro sulla voce e sul corpo, sul timbro e sulla dizione, sul gesto scenico e sui dettagli del costume viene qui studiato, a cent'anni dalla nascita, in maniera rigorosa, scientifica e completa, ma con un linguaggio immediatamente comprensibile e accattivante. Un libro in quattro parti originale per struttura, uso delle fonti e finalità, scritto da un musicologo che non rinuncia a formulare nuove ipotesi ma riconosce i propri debiti verso chi l'ha preceduto.
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Fondazione Cis
SCRITTI SPIRITUALI [di Antonio Chevrier]
Il dramma universale della povertà rende attuale la grandezza del "piccolo" Antonio Chevrier, nato e vissuto in Francia, a Lione (1826-1879) dove fondò il Pardo, associazione di preti secolari. Chevrier nella sua vita ha avuto una sola passione: Gesù Cristo, contemplato nel presepio, nella croce e nell'Eucarestia. E un solo scopo: evangelizzare i poveri.
A Lione si recò papa Giovanni Paolo II nell'ottobre 1986 per proclamarlo beato.
L'ULTRATERRENO. MANIFESTAZIONI E INDAGINI [di Giorgio Fedalto]
La storia delle religioni può aiutare a capire come l'uomo abbia una struttura vitale tendenzialmente protesa a ricercare l'assoluto, rientrando sia pure inconsciamente in una dimensione religiosa. Inserito dalla nascita alla morte in un assoluto che lo avvolge, egli avverte quanto misteriosamente lo circonda e, al tempo stesso, sorge in lui il tentativo di rendersene conto, appropriandosene.