Casa editrice Mazziana
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«I SERMONI» DI RATERIO, VESCOVO DI VERONA E DI LIEGI [a cura di Dario Cervato]
Leggi tutto...Nel corso del XX secolo - a mille anni dalla sua esistenza - è stata riservata al vescovo Raterio (887c.-974) una singolare fortuna. La sua immensa produzione letteraria è stata, infatti, ripubblicata in varie edizioni critiche, permettendo così una rivisitazione più attenta non solo della sua ricca personalità, ma anche del contesto ecclesiale, sociale e politico del 900, già definito il secolo di ferro. Il latino di Raterio, tuttavia, si presenta spesso di non facile comprensione e ostico nella sua costruzione sintattica. É sembrato allora utile proporre delle traduzioni nelle lingue moderne, per permettere anche ai meno specialisti un accostamento più scorrevole al testo rateriano, arricchito da un apparato critico, adeguato alla colta personalità dell'autore.
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VALORI E CONFLITTI DEL VIVERE CIVILE, PER UN ORIZZONTE DI SPERANZA [di Autori Vari]
Leggi tutto...Focolai di guerra continuano a interessare vaste aree del mondo. E molti conflitti d'altro tipo turbano la vita delle persone e delle popolazioni, e sembrano acuirsi negli ultimi tempi come conseguenza della perdita graduale dei valori civici ed etici che dovrebbero informare l'umana convivenza. Si è quindi deciso di dare la parola ad alcuni testimoni illustri, scelti per la loro indiscutibile competenza, per analizzare le ragioni dei differenti conflitti di cui siamo tutti testimoni, alla base dei quali stanno le radici psicobiologiche, filosofiche e antropologiche della violenza e dell'aggressività umana.
Fondazione Cis
IL PUNTO SU DON MILANI. FAMIGLIA, IDEE, COLLABORATORI [di Emilio Butturini]
Spetta a Emilio Butturini il merito eccellente di aver ripreso e approfondito lo studio sulla persona e sull'opera di don Lorenzo Milani (1923-1967) in un libro di poche pagine dense e illuminanti. Edito dalla Casa Editrice Mazziana, è intitolato «Il punto su don Milani», riconsiderato non solo come autore di opere di spiccato impegno educativo, ma anche nel vasto ambito di cultura che comprende una larga cerchia di famiglia, amici e collaboratori, strettamente connessi al suo insegnamento, vivacissimo, sempre rivolto contro «i ricchi che non sanno scrivere né un libro né un giornale a livello dei poveri».
I BAMBINI CI GUARDANO. LA QUESTIONE MORALE TRA CINEMA E SOCIETÀ [di Mario Guidorizzi]
Quale responsabilità si deve storicamente assumere la produzione cinematografica, con quella televisiva e di altre industrie "culturali", a proposito del degrado della nostra società? É infatti evidente che è andata crescendo l'ostentazione della violenza, del sesso e del turpiloquio favorendo un corrispondente peggioramento nei costumi. Con buona pace di quanti potevano sperare che dallo schermo sarebbero ricaduti sugli spettatori tuttalpiù la pettinatura dei capelli o lo stile degli abiti.